Usura e Anatocismo
I due termini vengono spesso confusi pur essendo due illeciti ben distinti. Vediamo insieme i singoli con lo scopo successivamente di confrontarli.
Cos’è l’usura
Con il termine usura si indica una prassi illegale (codice penale art 644 e 644 bis) che rientra nei reati penali. L’usura si ha quando il creditore (privato, pubblico o istituto di credito) chiede interessi ben superiori rispetto alle soglie stabilite per legge. Questa soglia è resa pubblica dalla Banca d’Italia ed è stabilita in base a medie ben precise e cambia a seconda della tipologia di credito richiesto.
In poche parole, quando un interesse supera la soglia prestabilita, si ha un atto di usura, perseguibile per legge. Nei casi delle banche un atto di usura prevede sanzioni fino a 60.000 euro con reclusione fino a 20 anni, nonché il risarcimento di tutte le somme indebitamente sottratte.
Cos’è l’Anatocismo
L’anatocismo (articolo 1283 codice civile) indica sostanzialmente un “nuovo interesse” come si può dedurre dall’etimologia della parola (Ana: nuovo, tokismòs: interesse). Con questo termine si associa una operazione da parte della banca sul credito insoluto, su cui andrà a ricalcolare gli interessi. Quindi, da interessi scaduti il più delle volte non pagati, si generano nuovi interessi che si accumulano a quelli iniziali. Si ha quindi un aumento complessivo del debito con interessi via via sempre maggiori
L’azione di solito viene effettuata quando si è di fronte a una ingiunzione di pagamento o a scadenza di un nuovo credito.
In questi si è cercato di regolarizzare ulteriormente il ricalcolo degli interessi, dopo il (D.L 18/2016 convertito con modificazione nella L.49/2016) dal 1° ottobre 2016:
- nei rapporti di conto corrente o di conto di pagamento deve essere assicurata la stessa periodicità nel conteggio degli interessi sia debitori sia creditori, comunque non inferiore ad un anno;
- gli interessi sono conteggiati il 31 dicembre di ciascun anno e, in ogni caso, al termine del rapporto per cui sono dovuti;
- gli interessi debitori maturati non possono produrre interessi ulteriori, salvo quelli di mora, e sono calcolati esclusivamente sulla sorte capitale;
- il cliente può autorizzare, anche preventivamente, l’addebito degli interessi sul conto al momento in cui questi divengono esigibili; in questo caso la somma addebitata è considerata sorte capitale; l’autorizzazione è revocabile in ogni momento, purché prima che l’addebito abbia avuto luogo.
Differenza tra usura e anatocismo
Soprattutto in merito alle banche, si tende a confondere le due tipologie di reato, associando spesso il reato di usura all’anatocismo. Ma come accennato in precedenza, sono due cose ben distinte, tanto è vero che la prima è nel codice penale, la seconda nel codice civile. Inoltre vengono attuate diversamente nei confronti del debitore.
Quando una banca pone il ricalcolo degli interessi, su quelli maturati o scaduti, è luogo comune definirla usura, anche se non è proprio così.
Nel caso dell’anatocismo, l’illegalità può risiedere nell’errore matematico del ricalcolo degli interessi o nel porli prima dell’effettiva scadenza del credito e degli interessi originari.
Nel caso di usura invece, l’interesse viene aumentato a dismisura fin da subito, chiedendo al debitore ingenti somme ben superiori rispetto al credito iniziale.
Sono quindi due reati ben distinti, con ovvie conseguenze differenti.